Un nuovo modo di "Fare Turismo"

Valle Camonica "IL VILLAGGIO GLOBALE":
Un grande Puzzle: fatto dai tanti villaggi sul territorio che completano un grande puzzle di Valle Camonica.

Contenuti della proposta progettuale, con particolare riferimento a:

  • Attività previste e risultati attesi;
  • Risorse umane, organizzative, tecnologiche e finanziarie destinate al progetto;
  • Crono programma di progetto.

La proposta progettuale nasce dalla volontà di mettere in sinergia territori diversi, per il fine di incentivare l’incoming dell’area e garantire visibilità implementando un nuovo modo di “fare turismo”.

Il progetto rappresenta un territorio molto ampio e portatore di differenti culture ed esigenze, si va infatti dal cuore della Franciacorta con le sue vigne e le torbiere del lago di Iseo per arrivare fino all’alta Valtellina, patria dello sci, passando da Darfo Boario Terme, una delle più rinomate località termali, ma anche intrinseca di cultura e natura, della Lombardia.

Si può dedurre, immaginando le località sopracitate su di una cartina geografica, la sintesi di un percorso turistico ideale che potrà far toccare molteplici località e numerosi punti di interesse localizzati su due differenti province lombarde.

Numerose sono le attività previste dal progetto, di seguito le più importanti ed i relativi risultati attesi:

  • REALIZZAZIONE DI UN NUOVO BRAND

L’elemento costitutivo di una qualsivoglia immagine aziendale è la “Brand Identity” o identità del marchio, del logo. Quindi se è vero che l’immagine è un giudizio, allora quel giudizio sarà evocato dal logo (Brand) aziendale attraverso il quale il consumatore riconosce l’azienda (Identity) e i suoi prodotti.

Il logo infatti è il segno di riconoscimento dell’azienda, attraverso il logo si crea un rapporto con il consumatore; un rapporto di fiducia quasi di “appartenenza”.

“Brand” significa qualcosa di più di “marca”, con brand ci si riferisce al logo, ai valori, al tipo di esperienza che l’azienda offre al cliente e in generale tutto quello che l’azienda rappresenta.

Nel caso in questione il marchio si riferisce ai valori e ai servizi/prodotti della Rete.

Esistono tre fondamentali motivi per cui implementare un nuovo marchio:

– un prodotto ha una durata definita, la marca dura per sempre;

– i prodotti hanno una funzione, le marche hanno un valore;

– la funzione è valutabile, il valore è inestimabile.

In estrema sintesi si può affermare con certezza che i prodotti fanno conoscere la marca e la marca garantisce i prodotti. Da quanto sopra si giunge a ritenere che la creazione di un marchio unico per i prodotti / servizi offerti altamente riconoscibile sul mercato e che sappia risaltare l’azienda ed i propri collaboratori sia assolutamente necessario.

Un Brand forte infatti permette di mettere in risalto la rete ed i suoi collaboratori e ne favorisce l’azione commerciale. Il marchio sarà un marchio di rete e quindi continueranno a coesistere i marchi ed i brand delle imprese aderenti per i quali dovrà essere studiato con che modalità essere messi in relazione fra loro e con il brand di rete stesso.

Il nuovo logo avrà lo scopo di comunicare che la rete sottende un’offerta integrata di più prodotti/servizi, da parte di specialisti che collaborano in maniera sistemica al fine di garantire soluzioni di qualità, complete, efficaci, rapide ed a prezzi competitivi con il vantaggio di avere un unico interlocutore (con risparmio di tempo e di denaro per il cliente).

Sarà compito di consulenti esterni analizzare le realtà aziendali, indi studiare e progettare il nuovo marchio che sappia sintetizzare in maniera accattivante i “Plus” di ogni partner e comunicarli all’esterno.

Partendo da caratteristiche accertate di qualità, professionalità ed esperienza portate dalle singole realtà, si individua nel marchio comune un fattore di importanza strategica per il successo dell’iniziativa.

  • ACQUISIZIONE E SVILUPPO DI NUOVE TECNOLOGIE PER LA REALIZZAZIONE DI UN MODERNO SISTEMA INTEGRATO DI GESTIONE DELLE PRENOTAZIONI E DELLE PROMOZIONI

Implementazione sito promozionale e servizio booking on – line comune, si partirà dal sito per poter promuovere l’intera area progettuale, dalla Franciacorta alla Valtellina.

Non sarà quindi solo un sito informativo, anzi sarà lo strumento prevalente per la promozione dell’area e delle strutture e diventerà uno dei mezzi principi per le prenotazioni e le relative transazioni fino all’emissione del voucher.

Dal portale sarà possibile, come nei più famosi motori di ricerca, con un’attenzione precipua al territorio coinvolto nel progetto, consultare la disponibilità delle strutture, conoscerne le peculiarità ed i costi, le promozioni del periodo, prenotare e confermare concludendo la transazione

La piattaforma web, inoltre, sarà lo strumento per promuovere attivamente:

  • Le tradizioni locali; il ferro, il legno, la pietra, gli artisti/artigiani dell’area, non più legati alla sola media Valcamonica, ma ricomprendendo l’area franciacortina e la Valtellina;
  • Le proposte di itinerari: artistici, storici, naturalistici, …etc.;
  • L’enogastronomia; valorizzando non solo i prodotti dell’area, ma anche i relativi produttori e la rete distributiva sì da garantire una ricaduta trasversale anche su altri settori che esorbitano dal puro turismo, ricadute assicurate anche dalle future convenzioni ed accordi con le associazioni di categoria e/o di prodotto.
  • Manifestazioni, tutto il territorio interessato dal progetto è ricco, uniformemente durante l’arco dell’anno, di manifestazioni ed eventi, sembra dunque importante sfruttare tali occasioni portandole alla conoscenza di un pubblico più diffuso attraverso internet ed una sezione dedicata, in modo tale che l’interesse per alcune manifestazioni si trasformi in occasioni per sfruttare le strutture turistico ricettive dell’area.
  • inserimento del lik booking sui tanti siti che promuovono e parlano della valle con lago e montagna

Il tutto in un’ottica non solo “Camuna”, ma estendendo la promozione dall’area franciacortina fino alla Valtellina.

  • RENDERE PARTECIPI LA CITTADINANZA IN PARTICOLARE DEI RAGAZZI A PARTIRE DALLE SCUOLE

Per una incisiva penetrazione nella cultura cittadina di questo progetto, fondamentale gli incontri presso scuole con studenti rendendoli partecipi e orgogliosi e diventeranno divulgatori presso famiglie,

  • RENDERE PARTECIPI TUTTI I SOGGETTI ATTIVI PER LA CREAZIONE DI AZIONI COMUNI ATTE A RENDERE FRUIBILI I SERVIZI

Immaginiamo tante pedine di un puzzle che sono i villaggi sul territorio che completano un grande puzzle che è il Villaggio globale di Valle Camonica.

  • REALIZZAZIONE SERVIZI COMUNI PER IL CONSOLIDAMENTO DEL TURISMO D’AREA

Call Center

Oltre al servizio di booking on line è prevista l’implementazione di un call center unico per tutte le strutture che aderiscono alla rete, tale servizio non consiste in un “passo indietro” rispetto alla tecnologia “2.0”, anzi deve essere visto come un segno tangibile di qualità e valore aggiunto, l’esperienza più che ventennale di tutti i soggetti partner, infatti ritiene che il contatto telefonico, per una buona fetta di clientela già acquisita, sia di importanza fondamentale, soprattutto per quella parte del mercato che non dispone o che comunque, ancora oggi, non riesce ad utilizzare internet.

Il call center , avrà una duplice funzione:

  • Ricettiva à ossia aiuterà il cliente potenziale nelle sue scelte per la creazione del pacchetto turistico (non solo l’albergo, ma anche i servizi desiderati quali tour, ristoranti, spettacoli, …etc);
  • Divulgativa à parte del call center contatterà campioni selezionati di clientela per la promozione dell’area.

Sviluppo e miglioramento di funzioni condivise dall’aggregazione, nello specifico logistica & comunicazione

Si pensa ad un futuro in aggregazione anche per la razionalizzare i costi e quindi incrementare la competitività, risultati assicurati anche dalla previsione di redigere testi e brochure in comune, materiale da utilizzare sia in formato cartaceo che informatico, “promozionali” che sapranno unire in un unico messaggio le differenti proposte dei tre territori presi in considerazione.

Oltre alla comunicazione che verrà prodotta congiuntamente sotto l’egida del nuovo marchio, è ferma volontà dell’aggregazione, proporre da subito nuovi itinerari all’interno di pacchetti turistici standard e modulabili, che incontrino le esigenze dei turisti, sono già allo studio quattro pacchetti:

  • Storico/culturale, che andrà ad incontrare tutti i centri artistici delle tre aree e di rilevanza storica, comprendendo anche il settore dell’artigianato artistico, si pensi per esempio a Bienno e la “Valle dei magli”, oppure alle incisioni rupestri di Capo di Ponte;
  • Enogastronomico, per “conoscere il territorio” tramite i suoi prodotti caratteristici;
  • Sport e natura, a partire dalle Torbiere del Lago di Iseo passando per il Lago Moro sopra Darfo, per arrivare alle vette che circondano Borno e Montecampione, con la garanzia di poter riposare in un centro termale rinomato Boario Terme;
  • Terme e benessere, si potranno visitare le “spa” delle singole strutture coniugate ai due centri termali più rinomati del nord Italia, Ponte di Legno e Darfo Boario Terme.

Infine, come logica conseguenza delle azioni sopra descritte, appare a tutti i partner imprescindibile, per completare i servizi offerti dall’aggregazione, realizzare un sistema di fidelity card che contempli scontistiche in più aree:

  • La ricettività vera e propria, ossia agevolazioni sui soggiorni;
  • Eventi, manifestazioni e spettacoli, verranno stipulate convenzioni con gli attori delle differenti aree (pro loco – associazioni – teatri – cinema);
  • SPA e termalismo, in modo tale da collegare il benessere con il soggiorno e infondere nel cliente il concetto di termalismo non solo come cura, ma anche come azione preventiva per l’insorgere di patologie legate alle vie aeree o al sistema muscolo scheletrico;
  • Sistema dei trasporti, come vedremo di seguito si ritiene di fondamentale importanza garantire un sistema di mobilità dolce che possa collegare i punti di interesse del territorio preso in considerazione assicurando prezzi agevolati.
  • TUTELA AMBIENTALE

Consci dell’importanza che l’ambiente ed il paesaggio naturale rivestono per le aree interessate dal progetto i partner della rete si sono già attivati per chiudere accordi con le realtà presenti sulle province al fine di garantire la percorribilità dell’area con mezzi di trasporto alternativi alla “gomma” o, laddove impossibile, almeno “collettivi” per ridurre la produzione di inquinamento “per cliente”, di seguito un dettaglio del percorso alternativo:

  • Accordo con “Trenord” per assicurare il trasporto su rotaia dalla Franciacorta fino all’alta Valle Camonica;
  • Convenzione con “Navigazione Lago di Iseo” per tratte alternative che facciano conoscere il Sebino e le sue attrattive;
  • Trasporto collettivo per la tratta Edolo – Tirano, collegamento di fatto tra la Valle Camonica e la Valtellina e, dunque tra le province di Brescia ed Sondrio;
  • Accordo con “RHB – Ferrovia Retica” per la promozione e l’utilizzo del “Trenino Rosso” , per l’intero tratto “Tirano – St. Moritz”.

La “mobilità dolce” verrà garantita anche dai numerosi chilometri di piste ciclabili / itinerari ciclabili presenti sulle aree di riferimento.

Si ricorda che una volta a regime il progetto, è intenzione dei partner coinvolgere il maggior numero di “Stakeholders” all’interno dell’aggregazione in modo che “il potere”, rappresentativo e divulgativo, di quest’ultima diventi sempre più importante.

  • MODALITA’ ORGANIZZATIVE E RISORSE

Le attività sopraccitate verranno realizzate da tutti i partner condividendo risorse umane ed economiche, il progetto stilato, infatti, implica un ampio coinvolgimento dei partner in quanto solo la determinazione e l’impiego costante di tutti possono portare a risultati importanti. In particolare verranno messe in campo risorse professionali aziendali interne oltre che consulenze esterne specifiche necessarie al buon esito del progetto.

Un ruolo fondamentale nel realizzazione del progetto è dato dalla governance, intesa come “insieme di norme, di processi e comportamenti che influiscono sul modo in cui le competenze sono esercitate per gestire complesse dinamiche di trasformazione con particolare riferimento ai principi di apertura, partecipazione, responsabilità, efficacia e coerenza.

Alla scala del progetto la governance diviene lo strumento attraverso il quale comporre problemi progettuali di diversa natura, ovvero connettere strettamente ogni proposta di valorizzazione ad una coerente verifica delle sue condizioni di fattibilità, e ricerca delle modifiche/soluzioni da adottare.

ll progetto, come precedentemente disegnato,  prevede il coinvolgimento di più imprese, individuando come mandataria un Tour Operator che possa garantire norme e regolamenti regionali.

I principali obiettivi dell’attività di governance si sostanziano nelle seguenti attività:

– assicurare l’effettivo coordinamento delle attività di management del progetto principale (finanziarie, amministrative e tecniche);

– assicurare che il flusso di informazioni tra ogni partner del progetto sia regolare ed efficace;

– assicurare una rete di comunicazioni efficiente tra tutti i partner coinvolti;

– presiedere e monitorare l’implementazione del Work Plan e dei compiti finanziari, ed essere certi che saranno portati a termine in maniera efficace e in linea con la tempistica prevista (il ché sarà fatto attraverso una collaborazione con tutti i partner) ;

– fornire una struttura di decision-making efficiente che assicurerà un intervento celere, feedback e consigli per il raggiungimento degli obiettivi del progetto in qualunque fase critica durante l’implementazione del progetto stesso;

– fornire meccanismi di controllo per l’implementazione delle attività, per il conseguimento dei risultati e per la gestione finanziaria.

Questi obiettivi saranno raggiunti creando una struttura organizzativa snella e un meccanismo di decision-making che procederà di pari passo con un sistema di monitoraggio e valutazione limpido e dei compiti chiari di coordinamento e management. Di seguito una sintesi delle componenti.

1) Gruppo di Coordinamento

– Coordinatore di progetto

– Un rappresentante per ogni altro partner

Il Gruppo di Coordinamento avrà compiti specifici:

  1. a) definisce gli indirizzi generali della Partnership inerenti la realizzazione e la gestione delle attività progettuali;
  2. b) convoca le riunioni periodiche e straordinarie;
  3. c) vigila sulla regolare esecuzione degli accordi tra i partners e delle attività progettuali;
  4. d) assicura la partecipazione attiva ed a pieno titolo di tutti i soggetti partner alla gestione del progetto;
  5. e) approva i rapporti intermedi e finali inerenti la realizzazione delle attività progettuali;
  6. f) decide sulle eventuali richieste e/o necessità di variazione progettuale proposte dai singoli partner;
  7. g) approva il rendiconto finale.

2) Coordinatore di Progetto

– Coordina la predisposizione dei documenti ed informazioni richiesti;

– Registra e valuta periodicamente il progresso dei lavori ed i risultati ottenuti per ogni fase di studio.

– Coordina i risultati delle diverse aziende in ogni singola fase;

– Verifica l’adeguato indirizzo degli studi, che siano efficaci per l’ottenimento dei target di progetto;

– Interviene per la modifica nello sviluppo in corso di fasi di progetto che non diano luogo a sensibili progressi;

– Coordina e verifica l’assolvimento della necessaria attività amministrativa legata al progetto;

– Coordina le attività di rendicontazione;

– Coordina i flussi informativi tra i partners e enti.

3) Procedure e strumenti di monitoraggio

Le procedure di monitoraggio sviluppate e implementate dal Gruppo di Coordinamento durante il progetto saranno mirate ad assicurare che i risultati del progetto stesso siano costantemente controllati e che qualunque problema, ritardo, rischio o mancata consegna (in termini di indicatori di risultati e performance) siano subito identificati e risolti. Queste procedure consisteranno principalmente in:

  • Gantt di progetto

Strumento basilare per la gestione di ogni progetto di R&S in cui vengono indicate le fasi, i deliverables ed il timing.

  • Schede di monitoraggio

Particolari moduli (ad esempio, un semplice e chiaro questionario) saranno utilizzati per monitorare (ogni tre mesi) l’implementazione di ogni attività.

  • Schede per i costi analitici

Moduli speciali per i costi, utilizzati ogni tre mesi, forniranno indicazioni per ciò che riguarda i costi sopportati da ogni partner.

  • Reporting

Il coordinatore del progetto sarà direttamente responsabile della stesura di rapporti costanti sull’andamento del lavoro.

  • Progress Report

Questa relazione includerà un’analisi dello stato e dell’avanzamento del progetto nei termini di obiettivi raggiunti e indicatori soddisfatti.

  • Final Report

La relazione finale porrà termine al progetto e integrerà tutti i rapporti

  • RISORSE TECNOLOGICHE

Le risorse tecnologiche messe a disposizione della rete consistono nella dotazione informatica attuale dei singoli partner e nell’acquisizione di nuovo hardware e software per le attività di rete previste, attrezzature deputate a facilitare la comunicazione tra gli attori del progetto, ad eliminare le distanze fisiche e a condividere idee, documenti e problematiche.

La risorsa infrastrutturale messa in campo sarà l’acquisizione del dominio “invallecamonica.it” su cui verranno veicolate tutte le potenzialità della nuova rete.

  • RISORSE FINANZIARIE

Per quanto concerne le risorse finanziarie, la spesa complessiva di progetto è stata stimata in €………………….., di cui €……………..coperta dal contributo richiesto a ……………………………… La quota parte del progetto non coperta dal contributo …………. Verrà finanziata dalle imprese tramite risorse proprie. Come precedentemente esposto i vantaggi (economici e sociali) derivanti dall’implementazione del progetto sono numerosi e di ampia portata, per tali motivi si ritiene che la dimensione economica del progetto sia assolutamente congrua con i contenuti progettuali.

VIII) Individuare le tipologie di spese previste nel progetto ed inserire breve descrizione

  • Attrezzature, impianti, strutture funzionali al progetto proposto dall’aggregazione

E’ previsto l’acquisto da parte dei soggetti partner di hardware e software adeguato per la gestione da remoto di ogni nuova funzionalità prevista dalla piattaforma web prevista. Acquisto mezzi di trasporto

Tali attrezzature si sostanzieranno in server, pc, stampanti ed il software relativo.

Importo previsto à  €

  • Promozione, comunicazione e pubblicità

Si rivela questa la voce più consistente del progetto, caratteristica evidente di un progetto che si propone come obiettivo ultimo l’incremento dell’incoming d’area e pertanto connesso al marketing territoriale.

Sono previsti costi legati alla realizzazione del materiale promozionale (cartaceo e multimediale), realizzazione di campagne pubblicitarie mirate per la promozione del nuovo brand, organizzazione di eventi promozionali e gestione web marketing utilizzando le nuove tecnologie (banner, google AdWords, Newsletter e mailing list, …etc.)

Importo previsto à  €

  • Consulenze

Verranno richieste differenti consulenze:

  • Funzionali all’implementazione della nuova piattaforma Web,
  • Necessarie alla stesura del piano marketing (Sia per il mercato nazionale che per il mercato internazionale);
  • Finalizzate alla realizzazione del nuovo “Brand”.

Importo previsto à  €

  • Personale

Si tratta di personale già attualmente presente nelle strutture che verrà impiegato nel progetto come portatore di Know – how e, dunque, inserito nei meccanismi previsti dalla nuova operatività e dai nuovi modelli logistici previsti dalla costituzione della rete.Staff di Addetti all’animazione

Importo previsto à  €

  • QUALITA’ ED INNOVATIVITA’ DELLA PROPOSTA PROGETTUALE

Dettaglio gli obiettivi della proposta di aggregazione

Il progetto nasce con l’obiettivo generale di portare una pluralità di vantaggi suddividibili in due macrocategorie, ossia:

AGLI OPERATORI CHE NE FANNO PARTE

– AL TERRITORIO DI RIFERIMENTO, GRAZIE ALL’INCREMENTO DELL’INCOMING CHE AVRÀ RICADUTE POSITIVE TRASVERSALI A TUTTI I SETTORI.

Per poter garantire tali vantaggi è necessario raggiungere determinati target/obiettivi, di seguito se ne fornisce un elenco non esaustivo ma in cui si riportano i più importanti.

Innovazione & Competitività

Non esistono attualmente, nel territorio di riferimento (Regione Lombardia), marchi/imprese/aggregazioni legate all’Incoming che possano garantire un servizio integrato quale quello proposto, che sappia gestire le esigenze dei clienti storici e quelli potenziali su di un territorio che ricomprende due province.

L’aggregazione consentirà ai Partner di fornire servizi di qualità a costi competitivi, tale scelta, di contenere i listini e quindi incrementare la competitività, potrà essere attuata proprio grazie all’unione dei differenti soggetti che incrementeranno le economie di scala ed il loro potere di acquisto sul mercato di riferimento.

Lo stesso trasferimento tecnologico favorito dallo scambio di esperienze ed informazioni all’interno sarà fattore determinante per l’incremento della competitività, ogni singolo, infatti, avrà a disposizione maggiori conoscenze per poter sviluppare il proprio servizio.

Dunque, una volta entrato a regime il nuovo modello organizzativo e la nuova piattaforma web, ci troveremo in una posizione dominante di mercato e potranno scegliere se incrementare il loro margine tra costi e prezzi di vendita in modo tale da aumentare l’utile netto oppure sfruttare questo vantaggio competitivo per ampliare il numero di clienti, anche se, con ogni probabilità, sarà poi il mercato di riferimento a scegliere quale mix delle due precedenti opzioni si rivelerà come ottimale.

Valore aggiunto

La possibilità di veicolare il proprio prodotto finale/servizio con un Brand unico che intrinsecamente comunichi l’elevata qualità dei servizi, la professionalità degli operatori, l’attenzione all’ambiente,  i valori e le risorse del territorio, garantisce ai Partner un posizionamento in un settore di mercato ad elevato valore aggiunto ed un riposizionamento dei singoli in una fascia più elevata rispetto all’attuale anche se sarà possibile proporre prezzi di vendita, come sopra riportato, assolutamente concorrenziali grazie alle sinergie tra partner.

Penetrazione dei mercati esteri

Lo stesso piano di investimento prevede la consulenza per la redazione di piani marketing dedicati al settore estero, analizzando la composizione della domanda e studiando a fondo le richieste ed i servizi preferiti dai clienti d’oltralpe.

Si guarderà con particolare attenzione a quello tedesco e al mercato inglese.

Incremento Incoming

Una volta a regime il progetto si stima un incremento dei flussi turistici in entrata pari al 10%, dato stimato prudenzialmente visto il contesto economico attuale poco favorevole, incremento che si traduce nell’aumento della clientela e quindi del fatturato.

Sinergie

Con il presente progetto si intende attuare un cospicuo trasferimento di conoscenze e buone prassi tra i differenti soggetti che compongono l’aggregazione sì da personalizzare nelle singole aree le procedure che hanno trovato successo in altri contesti.

Non si nega in questa sede che tra le tre differenti aree coinvolte nel progetto quella che sta soffrendo maggiormente sia il territorio di Darfo Boario Terme, da sempre legato al termalismo e che negli ultimi anni sta accusando questa sua “specializzazione”, se così si può dire.

La cittadina Camuna, tramite il trasferimento di competenze e le nuove sinergie con i partner della Franciacorta e della Valtellina, attiverà un virtuoso processo di ridefinizione delle proprie politiche promozionali, dando alla componente del termalismo la dovuta importanza ma non facendone l’unico fattore d’attrazione.

Ampliare i confini del proprio mercato

Il progetto, potrà valorizzare le risorse di tre territori differenti gestendoli però come un “Unicum” e quindi trarre reciproco vantaggio dalle potenzialità dei tre comprensori.

Si pensi infatti al cliente interessato alle cantine della Franciacorta che si vede offrire la possibilità di conoscere anche l’enologia della media Valcamonica e della Valtellina in un pacchetto turistico unico con vantaggi di costo e logistici, oppure al “turista storico – naturalistico” che con un unico interlocutore potrà organizzare la propria vacanza dalle Torbiere Sebine fino alle vette di Bormio passando dal sito patrimonio dell’Unesco di Capo di Ponte.

In questo senso si può parlare di ampliamento dei confini del proprio mercato, nel senso che ogni singolo partner potrà promuovere la propria struttura promuovendo anche le risorse di un territorio confinante forte di un logistica organizzativa unica.

 Ricadute sul territorio

Come già anticipato la realizzazione del presente progetto porterà indubbi vantaggi ai soggetti partner, ma si può affermare con certezza che il raggiungimento degli obiettivi sopraesposti garantirà un vantaggio all’intero sistema socio economico.

Maggior Incoming, infatti, si traduce direttamente in un beneficio per tutte le attività attinenti il luogo in cui si riversano i turisti, che siano esercizi commerciali (quindi maggior fatturato) o attività culturali (maggior visibilità) fino ad arrivare ad un maggior sfruttamento di strutture collaterali, si pensi ad esempio al tasso di occupazione medio delle carrozze dei treni (che vedrebbero incrementare il loro margine economico per corsa).

Tale vantaggio, allo stato attuale dell’arte, è difficilmente quantificabile, ma si può con certezza affermare che, nel momento in cui i flussi turistici di un’area incrementano, tutta la comunità ne beneficia in termini di:

  • Incremento occupazionale, maggior domanda di forza lavoro;
  • Destagionalizzazione dei flussi, puntare su più fattori d’attrazione scinde la domanda di posti letto dalle stagioni, garantendo dunque un reddito “spalmato” su dodici mesi;
  • Qualità dei servizi offerti, maggior numero di turisti significa anche incrementare la qualità ed il numero dei servizi pubblici richiesti, a beneficio anche dei residenti;
  • Incremento delle iniziative culturali e sociali parallele;
  • Visibilità ed esportazione delle risorse endemiche del territorio;
  • Coinvolgimento attivo della popolazione nelle politiche d’area.

Appare necessario ricordare che la condizione di vita del residente migliora qualora si pensi ad un “Turismo sostenibile” e non volto alla cannibalizzazione delle risorse, in tal senso si esprime la volontà dell’aggregazione puntando sulla mobilità dolce ed incentivando l’utilizzo dei trasporti pubblici e/o collettivi.

Sinergia tra imprese di territori differenti

L’opportunità offerta dal contratto fra realtà imprenditoriali site a numerosi km di distanza è quella che si uniscano per condividere, promuovere e valorizzare le differenti aree di riferimento, superando una volta per tutte quella sorta di “campanilismo” che per anni ha visto caratterizzare il settore del turismo. Il progetto, vuole essere la traduzione in pratica di ciò che da tempo si professa e si cerca, ma che raramente è stato messo in pratica, ossia aggregarsi, superando la paura di condividere le proprie risorse con altri, compresi i clienti, per raggiungere un obiettivo più ambizioso.

Nuova piattaforma web

L’utilizzo di internet per la promozione dei servizi non è certamente una novità, ciò che però rende innovativa la nuova piattaforma saranno le modalità di utilizzo assolutamente conformi alle più grandi concorrenti nella gestione delle disponibilità, delle prenotazioni e dei pagamenti, ma con un livello di dettaglio molto più approfondito e con uno specifico “focus” sulle strutture e  servizi/opportunità offerti dal territorio (cultura, natura, storia, enogastronomia) in modo da poter realizzare il proprio pacchetto completo potendo visionare e prenotare da un unico portale tutto ciò che può interessare.

Sistema informativo

Il progetto prevede l’implementazione di una piattaforma informatica condivisa dai vari partner che sia da supporto al nuovo sistema informativo, intendendosi quest’ultimo come l’insieme delle informazioni utilizzate, prodotte e trasformate dall’aggregazione durante l’esecuzione dei processi aziendali previsti, dalle modalità in cui esse sono gestite e dalle risorse umane, tecnologiche ed economiche coinvolte.

In un ambiente sempre più dinamico come quello odierno, le imprese si trovano in una situazione di grande complessità gestionale e nell’esigenza di dover gestire quantità sempre maggiori di informazioni in modo sempre più efficace, efficiente e tempestivo per poter così rispondere ai continui cambiamenti del mercato e delle sue esigenze: prendere decisioni velocemente richiede la possibilità di disporre di tutte le informazioni necessarie in tempi rapidi, il che è possibile solo se l’impresa, in questo caso l’aggregazione, è dotata di un sistema informativo in grado di rendere disponibili le informazioni in tempo reale.

In particolare il nuovo modello organizzativo permetterà di gestire, in condivisione ed in tempo reale una mole importante di informazioni che l’aggregazione ritiene di fondamentale importanza per massimizzare l’efficienza delle strutture.

Già nelle prime riunioni di fattibilità i soggetti partner, pur riconoscendo l’autonomia operativa come singole imprese, potranno decidere di condividere, come aggregazione, i listini di alcuni servizi, i pacchetti turistici realizzati su misura sotto l’egida del nuovo Marchio comune, la gestione di eventi e manifestazioni promozionali riguardanti l’aggregazione, per arrivare in un futuro ad esternalizzare a singoli fornitori tutti i servizi (si pensi ad un servizio lavanderia unico per tutta l’aggregazione, oppure fornitori unici di materie prime alimentari), in modo tale da moltiplicare il potere d’acquisto e le economia di scala del partenariato.

Modalità di interconnessione tra le aree di riferimento

Particolare attenzione verrà prestata alle modalità di interconnessione tra le aree di riferimento creando pacchetti turistici “Ad hoc” che sappiano invogliare il potenziale cliente a visitare tutto il percorso.

Si punterà sull’ “appeal” dei mezzi di trasporto alternativi (treno, battello, piste ciclabili) per connettere le varie tappe dei percorsi, individuando fin d’ora le possibili alternative tra le varie fasce turistiche:

  • Turismo naturalistico;
  • Turismo legato al termalismo/benessere;
  • Turismo enogastronomico;
  • Turismo storico-culturale;

i mezzi alternativi garantiranno al turista il giusto tempo per beneficiare della propria vacanza – tour in luoghi in cui da sempre il ritmo delle attività è legato indissolubilmente ai tempi delle natura.

E’ ferma volontà dell’aggregazione connettere sia le tappe fisiche del soggiorno predisponendo un sistema di trasporti comune e collettivo che sfrutti la mobilità dolce così come armonizzare le varie fasce di turismo e dunque creare pacchetti che sappiano coniugare la storia e l’artigianato con l’enogastronomia piuttosto che il termalismo con percorsi di trekking.

Pertanto l’innovazione risiede anche nella volontà di svincolare le tre aree di riferimento dai “cliché” che con il tempo finiscono per legare una località turistica a limitati fattori, ossia:

  • Darfo Boario Terme non sarà più solo “termalismo”;

Formazione professionale    

Sviluppare le competenze ed accrescere la competitività aziendale sono obiettivi che devono transitare dall’aggiornamento professionale delle risorse umane impiegate nel settore.

Il progetto, innovativo anche nella crescita umana, prevede un ciclo formativo cui parteciperanno i dipendenti delle aziende coinvolte al fine di garantire la massima professionalità nell’erogazione dei servizi previsti.

 

  • Sintesi che identifichi le Forze, le Debolezze, le Opportunità e le Minacce del territorio di riferimento.

Le forze e debolezze sono fattori interni che possono creare o distruggere valore. Possono comprendere il patrimonio territoriale, le capacità, le risorse che un’area ha a sua disposizione e possono essere misurate usando valutazioni interne oppure indicatori interni di prestazione.

Le opportunità e le minacce sono fattori esterni incontrollabili: anche questi possono contribuire nel creare o distruggere valore. Tali fattori possono essere molteplici ed eterogenei: fattori Politici, Economici, Sociali e Demografici, Culturali, Tecnologici.

Punti di Forza

  • Posizione territoriale competitiva
  • Immagine positiva del territorio, in particolare per la qualità della vita
  • Buona tenuta dell’identità territoriale, che si esprime anche nelle produzioni tipiche locali, nella gastronomia, nella tradizione agricola
  • Presenza di corsi d’acqua e di laghi e di numerose attività legate alla fruizione ricreativa, sportiva e didattica della risorsa idrica
  • Buona dotazione di risorse naturali
  • Sistema diffuso di viabilità secondaria
  • Presenza piste ciclabili e piste in fase di realizzazione
  • Presenza di strutture congressuali e fieristiche
  • Parziale sistema di percorrenza lacuale
  • Offerta turistica parchi strutturata e competitiva
  • Ricchezza di siti culturali
  • Vicinanza a mete culturali “storiche”
  • Presenza di attività agricola attiva e vitale, con positivi effetti sulla tutela dell’ambiente
  • Prodotti agricoli di alta qualità
  • Struttura del territorio non compromessa da uno sviluppo disordinato grazie ad una buona pianificazione urbanistica
  • Strutture rurali tradizionali e patrimonio fondiario di elevato valore paesaggistico
  • Numerosi eventi culturali e manifestazioni volti a valorizzare ed a richiamare l’attenzione sul patrimonio artistico-storico-naturalistico locale
  • Tradizioni legate all’ambiente rurale o alla valorizzazione di prodotti gastronomici tipici (feste patronali, sagre) o folkloristiche ormai radicate e conosciute a livello provinciale e oltre
  • Presenza sul territorio di consorzi di comuni, associazioni di categoria, operatori del turismo – agenzie incoming, alberghi – fortemente coinvolti nel Sistema Turistico
  • Imprenditoria femminile: imprenditrici agricole di elevata professionalità e motivazione

Punti di debolezza

  • Invecchiamento della popolazione
  • Emigrazione delle risorse intellettuali giovanili verso poli occupazionali esterni al territorio
  • Offerta di posti di lavoro nei settori più tradizionali
  • Assenza di industrie economicamente forti
  • Imprese poco propense a coniugare il patrimonio delle “tradizioni” con un’organizzazione produttiva più efficiente ed innovativa
  • Eccessiva frammentazione delle imprese
  • Rete dei collegamenti da potenziare
  • Vicinanza con aree metropolitane fortemente attrattive
  • Mancanza di una corretta e sistematica segnaletica sul territorio
  • “Difficoltà” commercializzazione pacchetti turistici
  • Mancanza monitoraggi preventivi

Opportunità

  • Per una incisiva penetrazione nella cultura cittadina di questo progetto, fondamentale gli incontri presso scuole con studenti rendendoli partecipi e orgogliosi e diventeranno divulgatori presso famiglie,
  • Creazione di reti per la razionalizzazione ed il mantenimento dei servizi. sviluppo dell’integrazione fra settori altamente innovativi (es. informatica, ricerca e sviluppo) con quelli tradizionali (es. agricoltura – turismo)
  • Integrazioni tra settori economici: attività turistica e agricoltura, attività turistica ed artigianato
  • Sviluppo di progetti innovativi che integrino le produzioni locali con la valorizzazione turistica (es. promozione dell’attività agrituristica, organizzazione di eventi presso aziende agricole)
  • Integrazione delle risorse turistiche di tutti i territori dell’area
  • Definizione ed avvio di strategie di sviluppo sostenibile basate sulla tutela e valorizzazione delle risorse naturali e paesaggistiche ed in coerenza con l’assetto idrogeologico del territorio
  • Sensibilizzazione degli operatori e della popolazione all’attenzione ambientale ed alla cura del paesaggio
  • Trasporto alternativo da potenziare
  • Ambiente di collina e montagna da valorizzare
  • Potenziamento dei servizi legati al cicloturismo ed alla mobilità dolce
  • Risorse artistiche, culturali, ambientali, religiose, enogastronomiche, presenti sul territorio e sconosciute a molti, che possono essere organizzate e rese fruibili, costituendo ulteriori opportunità per creare circuiti e pacchetti d’interesse turistico
  • Vicinanza agli aeroporti: Brescia, Linate e Orio al Serio
  • Convogliare i numerosi soggetti preposti alla promozione del turismo in un unico sistema che garantisca la razionalizzazione delle risorse e la veicolazione di un’immagine coordinata
  • Sviluppo forme di comunicazione e promozione del territorio attraverso i mezzi di comunicazione di massa, multimediali e la diffusione di materiale informativo nei principali centri di passaggio
  • Costruire e fornire strumenti (forum, sito internet, etc.) per la circolazione del know how e l’integrazione tra gli attori del territorio
  • Creare pacchetti per i vari target turistici;
  • Maggiore visibilità sul mercato e sul sito web, attraverso un immagine coordinata forte e azioni di web marketing
  • Marchio potenzialmente competitivo;
  • Creazione di posti di lavoro legati al settore turistico ed ambientale

Minacce

  • Frammentazione amministrativa
  • Forte campanilismo, che potrebbe frenare le strategie unitarie
  • Rischio di abbandono dei terreni agricoli meno produttivi, con conseguente creazione di aree marginali degradate
  • Perdita di addetti nel settore agricolo, con mancanza di ricambio generazionale
  • Incremento dei costi per la gestione del patrimonio culturale e perdita di Attrattività
  • Scomparsa di tradizioni locali, soprattutto collegate all’ambiente rurale ed al “mondo contadino”
  • Dispersione di energie e risorse in un’attività di promozione non integrata
  • Rischio di subire il turismo invece di governarlo in modo sostenibile

L’analisi e l’elaborazione dei dati di contesto (analisi swot) ha determinato come la bellezza e la varietà degli ambienti naturali del territorio si intrecciano con la presenza di un patrimonio artistico storico e culturale di alto pregio, andando a comporre un quadro di opportunità capace di supportare azioni di valorizzazione anche socioeconomica del territorio. Da questa analisi emerge l’imprescindibile necessità di concepire una visione dello sviluppo sostenibile che, intrecciando la dimensione ambientale con le diverse attività dei luoghi, trovi sostegni ed interpretazioni sociali capaci di rendere vitali le attività rispetto all’obiettivo di tutela e valorizzazione dei luoghi, delle emergenze ambientali e del paesaggio.

In quest’ottica il progetto vuole cercare di coniugare obiettivi e strategie di sviluppo, con azioni di salvaguardia e di valorizzazione delle risorse paesistiche ed ambientali.

La coerenza interna della Rete si sostanzia nell’offrire al territorio nel suo complesso, occasioni di sviluppo coerenti con le vocazioni territoriali.

La strategia complessiva prevista, a supporto di questo sviluppo, prevede di intervenire in modo adeguato al fine di consentire ad un turismo diffuso e rispettoso dell’ambiente di assicurare, se sostenuto e adeguatamente potenziato, una complessiva rivitalizzazione del tessuto sociale ed economico di questi luoghi, garantendo, in termini solidi e duraturi, la conservazione dei propri patrimoni.

Attraverso l’integrazione e l’unitarietà degli interventi le risorse socio-economiche del territorio potranno essere integrate fra di loro andando così a costituire un sistema coordinato di sviluppo locale sostenibile ed efficace.

Attraverso gli itinerari che si intendono attivare, in una prospettiva di medio periodo, si propone di favorire la creazione di una rete reale tra gli operatori locali capace di valorizzare un patrimonio naturale e culturale già di grandissimo valore.

in italia si va diffondendo una domanda di turismo e tempo libero che privilegia la scoperta dei territori con mezzi ecologici ed è una domanda di origine nazionale ed estera.

Evidentemente la bicicletta è regina in questo campo, essendo a un tempo mezzo di trasporto che consente spostamenti significativi e strumento di svago e attività fisica.

La realizzazione di percorsi ciclopedonali a fini prevalentemente ricreativi e turistici sta diventando, di conseguenza, un’esigenza sempre più sentita dalle Amministrazioni a vari livelli, presso le quali va crescendo di giorno in giorno la consapevolezza della necessità di valorizzare i propri territori all’insegna della sostenibilità.

 

Una rete ciclabile locale ha diverse ragioni d’essere:

  • Trasportistica. Una rete di percorsi locali rappresenta l’aspetto più spettacolare e immaginifico per la diffusione dell’uso della bicicletta come mezzo di trasporto pulito e sostenibile.
  • Eco-Turistica. Ovvero per un turismo che sempre più deve considerare, al proprio interno, approcci sostenibili per evitare che il turista distrugga con le proprie mani ciò che lo muove.
  • Conservazione del territorio. Questo è un altro importante aspetto, perché lo sviluppo di una rete ciclabile (ciclopedonale) poggia prevalentemente sul recupero di viabilità minore esistente o potenziale.
  • Economie locali. Sviluppo di economie su piccola scala nei territori attraversati dalle ciclovie. L’ospitalità, il ristoro, l’assistenza tecnica, l’accompagnamento di gruppi, un’editoria (mappe e guide) specializzata traggono beneficio dallo sviluppo (davvero sostenibile) di una rete ciclabile.
  • Intermodalità. La costruzione di una rete locale contribuisce alla valorizzazione dell’intermodalità di trasporto: su tutte le formule treno+bici e bici+navigazione lacuale.

Come ampliamente specificato nei paragrafi precedenti è ferma intenzione promuovere forme di turismo sostenibile sostenendo ed agevolando vettori legati alla mobilità dolce ossia proprio la formula sopra riportata: treno – bicicletta – navigazione.

Tutte le operazioni proposte sono perfettamente integrate e hanno come “fil rouge” la promozione e la valorizzazione di un turismo sostenibile, con particolare riferimento al sistema paesaggistico, ai centri urbani e ai manufatti storici diffusi nelle aree urbane, periurbane e rurali.

L’integrazione si attua in particolare su queste linee d’azione:

  • Incentivare la valorizzazione e la promozione di percorsi di fruizione paesaggistica che mettano in rete i centri e nuclei storici con gli episodi più significativi di architetture (religiose, rurali, ville, castellotti, pievi etc.…) anche in relazione al recupero di manufatti rurali, beni culturali materiali in abbandono
  • Valorizzare la cultura identitaria e il recupero delle tradizioni per poi innestare la crescita e un futuro sostenibile e divenire comunità accogliente e di qualità (bene immateriale)
  • Promuovere la valorizzazione turistica integrata del territorio, con particolare riferimento al sistema paesaggistico, dei centri urbani e dei beni materiali e immateriali

L’attivazione di sinergie con i gestori di mobilità dolce (si vedano le lettere di intenti allegate alla presente) garantirà uno sfruttamento dei vettori ferrovia – bicicletta maggiore rispetto allo stato attuale, generando quindi una notevole riduzione delle emissioni, riduzione che però è ad oggi difficilmente quantificabile.

Tuttavia ciò che preme in questo momento è rafforzare nei clienti, fidelizzati e potenziali, la sensibilità verso la tematica ambientale, offrendo loro le occasioni per sfruttare al meglio le opportunità offerte dal territorio:

  • Piste ciclabili;
  • Navigazione Lago di Iseo;
  • Tre nord;
  • Rh – Trenino rosso del Bernina;
  • Servizio trasporto collettivo per la tratta Edolo – Tirano.

 

FONDAMENTALE RIPARTIRE

  • Non pensiamo a riconvertire le strutture,
  • Non inventiamo prodotti
  • Non pensiamo a grandi investimenti
  • Sfruttiamo le nostre potenzialità per “attrarre vecchio e nuovo turismo”
  • Trasformando i Curisti In Turisti
  • Creare prodotti su misura che possano aiutare le persone a soddisfare il loro bisogno di vacanza in una logica di “qualcosa di diverso” In qualità, originalità, innovazione nei servizi)
  • Con sistemi unificati riducendo i costi promozionali e semplificando la scelta turistica

DALLO STORICO STUZZICANDO RICORDI

MOMENTI DA RIVIVERE

NON SOLO RICORDARE

Siamo depositari di un banca dati storica di 24.000

Contatti di clienti termali che con le relative famiglie, potremmo raggiungere 120.000 persone, per la maggior parte nord Italia

AIUTARE IL CLIENTE STORICO QUALE COMPONENTE DELLA FAMIGLIA A STIMOLARE QUEI MOMENTI CHE RIPROPOSTI E ADATTATI AL PRESENTE POSSANO RIVEGLIARE EMOZIONI DA PASSARE AI GIOVANI E COMPONENTI FAMIGLIARI

  • Direct marketing per:

▫ la conquista di nuovi clienti

▫ il “risveglio di contatti dormienti”

▫ la riduzione dei costi di promozione

  • Fidelizzazione del cliente con contatti mirati per:

▫ l’aumento delle vendite dirette

▫ l’incremento del passaparola

  • Arricchimento del patrimonio aziendale per:

▫ creazione database che cresce e si valorizza nel tempo

▫ monitoraggio continuo database

Uniformare domini da reindirizzati sul villaggio turistico

 

Per maggiori informazioni